“Non è sufficiente soddisfare i clienti; essere soddisfatti non è più soddisfacente. Le imprese perdono sempre alcuni clienti soddisfatti che passano ai concorrenti che riescono a soddisfarli di più. Un’impresa deve offrire più soddisfazione dei suoi concorrenti.””
Philip Kotler
Quando qualcosa ci stupisce positivamente e ci meraviglia, l’espressione che ci sorge spontanea è “wow”. L’abbiamo imparato dai cartoni animati da piccoli, e per tutti questa onomatopea è l’indicatore universale di “qualcosa che lascia letteralmente a bocca aperta per lo stupore” e che per questo rimane impresso nella nostra mente.
Con queste premesse, non c’è da stupirsi se questo termine sia stato preso in prestito dal mondo del marketing, che cerca costantemente soluzioni che facciano ricordare ai propri clienti le unicità dell’azienda e dei suoi prodotti e servizi.
L’effetto WoW applicato al marketing d’azienda consiste nel riuscire a superare le aspettative dei potenziali clienti e generare in loro eccitazione o ammirazione. Per ottenerlo devi impegnarti con costanza per stupirli non solo con prodotti e servizi straordinari, ma soprattutto con un’esperienza che lasci in loro una sensazione di piacevole meraviglia. Un ricordo positivo che vorranno rivivere e condividere spontaneamente con amici, colleghi e conoscenti.
Mettere in pratica l’effetto wow con costanza, insomma, permette di fidelizzare sempre di più i clienti già esistenti e di acquisirne di nuovi, perché la migliore pubblicità è e rimarrà sempre il passaparola: il suggerimento spontaneo da parte di chi ha provato. Che oggi, non dimentichiamoci, avviene sempre di più a livello digitale attraverso recensioni positive, condivisioni sui social, contenuti spontanei generati dagli utenti e molto altro.
Creare un effetto wow non è semplice né scontato. Le aspettative dei clienti sono sempre molto alte, ma superarle e addirittura arrivare a stupire è una sfida che vale la pena affrontare.
Come fare? Sicuramente non esiste una formula magica, ma quello che possiamo dire con certezza è che l’attenzione non va posta tanto sul prodotto o servizio che si cerca di vendere, ma sull’emozione che l’azienda nel suo complesso regala.
Riassumendo, il modo migliore di ottenere consenso da parte dei clienti, riuscendo a suscitare in loro emozioni di stupore è la cura dell’esperienza che il cliente vive quando entra in contatto con un marchio. Più attenzione viene messa nella cura del proprio marchio e dei propri prodotti, più i clienti saranno attratti da ciò.
Chiara, Mary e Anna
Daniela Bastianoni
Sono una formatrice, temporary manager e consulente d’azienda di Marketing, Strategia, Comunicazione, Vendite e Pubbliche Relazioni d’impresa.
Ciò che insegno l’ho imparato sul campo da ottimi insegnanti: ho alle spalle una laurea e vent’anni di esperienza in aziende di svariati settori a elevato livello di competitività.